Chiudiamo la presentazione dei gironi dei Mondiali Qatar 2022 di Sbostats con la preview del Gruppo H, formato da Portogallo, Ghana, Uruguay, Corea del Sud. Come negli altri articoli di analisi trovi statistiche sulle singole squadre, le liste dei convocati e le quote antepost sul vincente girone.
PORTOGALLO
Testa di serie numero uno del gruppo H, la nazionale portoghese è allenata dal 2014 da Fernando Santos che è stato capace nel 2016 di portare i suoi ragazzi a vincere l’Europeo. Il cambio generazionale ha reso macchinosa la riconferma di una nazionale che ha faticato fino troppo a raggiungere il Qatar dovendo superare prima la Turchia 3-1 quindi la Macedonia 2-0 nei playoff della zona UEFA per raggiungere l’obiettivo che si era prefissato.
Il Portogallo, numeri alla mano, è nella top 10 del ranking FIFA col nono posto ma vanta solo 8 presenze in Coppa del Mondo con un terzo posto come miglior prestazione nell’ormai lontano 1966. A Russia 2018 la squadra si è fermata agli ottavi ma in questa edizione i bookmakers prevedono un piazzamento migliore.
Interessante notare come i lusitani alternano vittoria a sconfitta da 5 partite a questa parte e settimana scorsa hanno battuto 5-1 la Nigeria nell’unica amichevole pre-Qatar 2022. Nonostante sia nella fase calante della sua straordinaria carriera e abbia annunciato di recente il suo divorzio con il Manchester United, Cristiano Ronaldo è ancora la stella assoluta del Portogallo e uno dei calciatori più attesi di questo Mondiale. I 117 goal in 191 presenze con la maglia rossoverde sono numeri pazzeschi, ma appunto degni di campioni del suo calibro.
Convocati Portogallo:
Portieri: Diogo Costa (FC Porto), Rui Patrício (Roma), José Sá (Wolverhampton);
Difensori: Diogo Dalot (Manchester United), João Cancelo (Manchester City), Danilo Pereira (PSG), Pepe (FC Porto), Rúben Dias (Manchester City), António Silva (Benfica), Nuno Mendes (PSG), Raphael Guerreiro (Borussia Dortmund);
Centrocampisti: João Palhinha (Fulham), Rúben Neves (Wolverhampton), Bernardo Silva (Manchester City), Bruno Fernandes (Manchester United), João Mário (Benfica), Matheus Nunes (Wolverhampton), Otávio Monteiro (Porto), Vitinha (PSG) e William Carvalho (Real Betis);
Attaccanti: André Silva (RB Lipsia), Cristiano Ronaldo (Manchester United), Gonçalo Ramos (Benfica), João Félix (Atletico Madrid), Rafael Leão (Milan), Ricardo Horta (Braga).
GHANA
Terza nella graduatoria delle quote antepost del gruppo H, il Ghana sa di doversela verosimilmente giocare con l’Uruguay per un posto negli ottavi di finale di questo Mondiale. La squadra, così come tutte le altre 5 nazionali africane, per accedere alla rassegna iridata si è giocata il proprio destino del doppio spareggio del terzo turno contro la Nigeria che è risultato sportivamente drammatico visto che si è chiuso con due pareggi (0-0 e 1-1) ma che ha premiato le stelle nere per aver segnato una rete fuori casa.
Il Ghana, così come le altre rappresentanti della confederazione CAF è molto indietro nel ranking mondiale, occupando addirittura la 61esima posizione. Questa sarà la quarta presenza in Coppa del Mondo per il Ghana che nel 2010 riuscì addirittura ad arrivare fino ai quarti di finale. Fra le statistiche più particolari del ghanesi ci sono i ben 8 esiti no goal consecutivi nelle ultime gare giocate. Tre le amichevoli pre-Mondiale: il ko 3-0 contro il Brasile e i successi 1-0 e 2-0 rispettivamente contro Nicaragua e Svizzera.
Fra le storie più interessanti da raccontare c’è quella del basco Inaki Williams, nato a Bilbao e giocatore dell’Athletic che, dopo la trafila con la Spagna u-21 ha deciso di rispondere alla convocazione del Ghana. A questi Mondiali andrà a caccia del suo primo goal con questa maglia.
Convocati Ghana:
Portieri: Danlad Ibrahim (Asante Kotoko), Manaf Nurudeen (KAS Eupen), Lawrence Ati Zigi (San Gallo).
Difensori: Denis Odoi (Bruges), Tariq Lamptey (Brighton), Alidu Seidu (Clermont), Daniel Amartey (Leicester), Joseph Aidoo (Celta Vigo), Alexander Djiku (Strasburgo), Mohammed Salisu (Southampton), Abdul-Rahman Baba (Reading), Gideon Mensah (Auxerre).
Centrocampisti: Andre Ayew (Al-Sadd), Thomas Partey (Arsenal), Elisha Owusu (Gent), Salis Abdul Samed (Lens), Mohammed Kudus (Ajax), Daniel Kofi Kyereh (Friburgo).
Attaccanti: Daniel Barnieh Afriyie (Hearts of Oak), Kamal Sowah (Bruges), Issahaku Abdul Fatawu (Sporting), Osman Bukari (Stella Rossa), Inaki Williams (Athletic Club), Antoine Semenyo (Bristol), Jordan Ayew (Crystal Palace), Kamaldeen Sulemana (Rennes).
URUGUAY
La Celeste è una delle squadre storiche del campionato del mondo di calcio e ha affidato la propria avventura a Qatar 2022 a Diego Alonso che prima dell’Uruguay non aveva mai allenato selezioni nazionali ma solo squadre di club. L’Uruguay si è qualificata a questi Mondiali arrivando terza nel girone CONMEBOL attaccatissima da Brasile e Argentina (-17 e -11) ma con 2 punti di vantaggio sull’Ecuador, 4 sul Peru e via via su tutte le altre. Curioso che il bilancio di 8 vittorie, 4 pareggi e ben 6 sconfitte abbia portato a una differenza reti di perfetta parità (22 goal fatti e altrettanti subiti).
L’Uruguay, seconda favorita nel gruppo H è 14esima nel ranking FIFA, così come 14 sono le partecipazioni ad una manifestazione vinta per due volte agli albori nel 1930 e nel 1950. Migliorare il quarto di finale di Russia 2018 però non sarà semplice. Dopo un finale di 2021 pessimo con 4 ko di fila, la celeste ha sistemato un pò il suo trend nel 2022 con 7 vittorie in 9 gare, ultima delle quali i 2-0 al Canada nell’ultima amichevole pre-Qatar.
A 35 anni, el conejo Luis Suarez (ex fra le altre di Liverpool, Barcellona e Atletico) è tornato in patria al Nacional Montevideo e sarà lui a guidare la propria nazionale dall’alto delle 134 presenze condite da ben 68 reti.
Convocati Uruguay:
Portieri: Muslera (Galatasaray), Rochet (Nacional), Sosa (Independiente)
Difensori: Godin (Velez), M. Caceres (L.A Galaxy), Gimenez (Atletico Madrid), Coates (Sporting Lisbona), Vina (Roma), Araujo (Barcellona), Varela (Flamengo), Olivera (Napoli), J. L. Rodriguez (Danubio)
Centrocampisti: Vecino (Lazio), Bentancur (Tottenham), Valverde (Real Madrid), De Arrascaeta (Flamengo), Torreira (Galatasaray), De la Cruz (River Plate), Ugarte (Sporting Lisbona)
Attaccanti: Suarez (Nacional), Cavani (Valencia), Maxi Gomez (Trabzonspor), Nunez (Liverpool), Torres (Orlando City), Pellistri (Manchester United), Canobbio (Athletico Paranaense)
COREA DEL SUD
Chiudiamo la preview del gruppo H e con essa anche la presentazione di tutti i gironi di Qatar 2022 con la nazionale coreana, allenata (ironia della sorte) dal portoghese Paulo Bento ex ct dei lusitani contro cui si scontrerà nell’ultima giornata. Arrivata solo seconda nel proprio gruppo di qualificazione ai Mondiali dietro all’Iran, la Corea del Sud ha chiuso davanti a UAE, Iraq, Siria e Libano con un bottino di 7 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitte con 13 goal segnati e solo 3 subiti.
La Corea del Sud è 28esima nella graduatoria mondiale per nazioni e ha raggiunto la fase finale della Coppa del Mondo per l’11 volta. Indimenticabile l’esperienza casalinga del 2002 dove i sudcoreani arrivarono addirittura quarti, non senza polemiche. La Corea ha perso solo 3 delle ultime 25 partite ufficiali battendo per 1-0 sia Camerun che Islanda negli ultimi 2 test match pre-Qatar 2022.
Uomo di punta nonché capitano della nazionale è Son Heung-min, attaccante 30enne del Tottenham che ha tagliato il traguardo delle 100 presenze con la propria rappresentativa (104) avendo firmato 35 goal.
Convocati Corea del Sud:
Portieri: Kim Seung-Gyu (Al-Shabab), Jo Hyeon-woo (Ulsan), Song Bum-keun (Jeonbuk)
Difensori: Kwon Kyung-won (Gamba Osaka), Kim Moon-hwan (Jeonbuk), Kim Min-jae (Napoli), Kim Young-gwon (Ulsan), Kim Jin-su (Jeonbuk), Kim Tae-hwan (Ulsan), Yoon Jong-gyu (FC Seoul), Cho Yu-min (Daejeon), Hong Chul (Daegu)
Centrocampisti: Kwon Chang-hoon (Gimcheon), Na Sang-ho (FC Seoul), Paik Seung-ho (Jeonbuk), Son Jun-ho (Shandong Taishan), Song Min-kyu (Jeonbuk), Lee Kang-in (Maiorca), Lee Jae-sung (Mainz), Jung Woo-young (Al-Sadd), Hwang In-beom (Olympiakos), Hwang Hee-chan (Wolverhampton)
Attaccanti: Jeong Woo-yeong (Friburgo), Cho Gue-sung (Jeonbuk), Hwang Ui-jo (Olympiakos), Son Heung-min (Tottenham).
IL CALENDARIO DEL GRUPPO H
Uruguay-Corea del Sud 24 novembre ore 14
Portogallo-Ghana 24 novembre ore 17
Corea del Sud-Ghana 28 novembre ore 14
Portogallo-Uruguay 28 novembre ore 20
Ghana-Uruguay 2 dicembre ore 16
Corea del Sud-Portogallo 2 dicembre ore 16
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