Nelle scommesse sportive non tutti i giorni sono uguali. Il palinsesto, il tuo stato d’animo, il tuo trend recente e molto altro ancora, rendono ogni giorno di chi fa betting, differente l’uno dall’altro. Ecco perchè a volte è meglio non scommettere e fare buona la massima che dice “no bet, best bet”. Oggi ti spieghiamo quali sono i 6 momenti in cui è meglio non scommettere.
1) QUANDO STAI PERDENDO DA TANTO TEMPO
Rincorrere le perdite è uno dei peggiori errori che potresti fare nelle tue scommesse sportive. Vincere non deve essere una speranza, ma un obiettivo concreto, che sotto abbia delle fondamenta solide. Quindi se stai perdendo da tanto tempo, smetti immediatamente di scommettere, perchè in quel momento il tuo stato d’animo negativo non potrà far altro che portarti a fare altri errori. Ma il periodo di pausa non deve essere seguito da una ripresa delle scommesse con le stesse modalità di prima. Utilizza quindi il tuo periodo in cui non scommetti per formarti, cambiare il tuo atteggiamento e progettare un nuovo metodo di investimento. Solo allora potrai mettere in atto un vera e nuova ripartenza.
2) QUANDO SEI ARRABBIATO
Scontato? Non per tutti, visto che la maggior parte degli scommettitori cade in questo errore. Come ti abbiamo detto più volte, tuo stato d’animo influenza le tue azioni e le tue azioni di conseguenza influenzano i tuoi risultati, in un circolo vizioso da cui è difficile uscirne. Quante volte ti è capitato di perdere un bet già in tasca per un goal all’ultimo minuto? Tante vero? E qual’è il comportamento più comune (e più sbagliato) che mettono in atto gli scommettitori di massa? Arrabbiati, cercano di recuperare giocando d’istinto. Accetta la sconfitta e se sei arrabbiato (ci sta) smetti di scommettere, quanto meno in quella giornata o weekend. Ovviamente l’arrabbiatura non è solo legata a una bet persa. Sei arrabbiato perché hai litigato con la tua fidanzata o col tuo capo al lavoro? Non scommettere ed eviterai che il tuo stato d’animo, il tuo nervosismo e la tua instabilità momentanea, incidano sulle tue scommesse. Risolvi quindi prima i tuoi problemi e poi torna a investire nel betting.
3) QUANDO STAI MALE
Se non stai bene fisicamente, per qualsiasi motivo, che sia un’influenza, un semplice mal di testa, o (sì) un post sbronza… non scommettere! In quel momento la tua mente è impegnata a uscire da quella situazione di disagio. E quindi non potrai mai essere concentrato al 100% sul tuo investimento sportivo. Appena starai completamente bene allora avrai tutto il tempo del mondo per riprendere a scommettere.
4) QUANDO NON HAI SOLDI
Quante volte ti è capitato di farti prestare 5 euro da un tuo amico (perchè non avevi soldi) per fare il multiplone del weekend? Quante volte sei entrato nella tua agenzia scommesse di fiducia, chiedendo al titolare se ti poteva fare credito (anche solo di pochi euro) per giocare un pronostico che ritenevi sicuro? Se non hai soldi non scommettere, visto che il betting non deve mai essere la priorità. Pagato il mutuo o l’affitto, le bollette e tutti i doveri allora, se ti rimangono dei soldi, puoi valutare se utilizzarli nelle scommesse. Come nel primo caso (quando stai perdendo da tanto tempo) utilizza il periodo un cui non hai soldi, per studiare, approfondire e formarti. Sarà un investimento (di tempo e energie) sicuramente migliore rispetto a quello di chiedere credito per scommettere.
5) QUANDO NON HAI VOGLIA
Se non hai voglia, significa che il tuo approccio all’investimento sportivo non è propositivo. Se non hai voglia la probabilità di far male quella determinata cosa (la scommessa in questo caso) è decisamente più alta. Nessuno ti obbliga a scommettere: nè il tuo dottore, nè il tuo migliore amico, nè il prete della tua parrocchia. Spegni il cellulare, fai qualcosa che hai voglia di fare, che sia una passeggiata, una gita, movimento fisico. Ma mi raccomando, non scommettere. Quando ti sarà tornata la voglia di fare betting il tuo sito il tuo bookmaker online o la tua agenzia scommesse sarà ancora lì dove l’avevi lasciata.
6) QUANDO SEI STANCO (O AL CONTRARIO TROPPO EUFORICO)
Questo ultimo momento in cui è meglio non scommettere è simile o terzo punto, ovvero quando stai male. Infatti, anche quando sei stanco, il tuo cervello e il tuo fisico non riuscirà mai da dare il 100% nello studio e nella scelta finale del tuo pronostico. Se quindi sei stanco dopo una giornata di lavoro o non hai energie dopo una settimana stressante in famiglia, non scommettere! Lucidità, stato d’animo positivo, giusta energia e concentrazione, sono tutte caratteristiche che non potrai avere se sei stanco. Riposa, ricarica le tue energie e solo dopo torna a investire nelle scommesse sportive. Lo stesso vale nella situazione contraria: se sei troppo euforico o su di giri, lascia stare. Scommetti solo quando hai un equilibrio mentale ed emozionale corretto.
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